A loro Renzo Rosso a noi Renzo il Rosso.
Fino a pochi mesi sembrava che i più grandi possidenti d’oltreoceano avessero acquistato il Cesena.
Bilioni di dollari…
USA davanti e NASA di dietro, avrebbe chiosato il Bitlis.
I nostri migliori giornalisti ci hanno più e più volte rassicurato sulla potenza finanziaria dei nostri avvocati preferiti.
Dei Perry Mason prestati alla gestione dei più ampi portafogli d’America, innamorati di Cesena e della Romagna.
Ricordiamo l’occhio buono di Aiello?
Dove sono i segugi che inseguivano i nostri eroi nei peggiori fast food di New York, sfidando grassi idrogenati e trigliceridi da battaglia?
Dove sono i conduttori laccati che ci infliggevano, apologetiche trasmissioni sulla grande voglia di Cesena degli americani?
Ve lo dico io: sono in spiaggia.
Qualche ingenuo, qua e là, comincia a fare paragoni del tutto privi di qualsiasi fondamento.
Addirittura c’è chi ci paragona al Vicenza, prima loro degli ingenui ad ingaggiare Modesto, oggi esempio di società ambiziosa.
Non è chiara, evidentemente la differenza tra noi e loro.
Loro hanno Renzo Rosso, miliardario, noi Renzo il rosso.
Fine.
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