Fonte: ignota
In data odierna, la redazione di All Elite Romagna Soccer (a volte abbreviato in AERS) ha ricevuto via Whatsapp un messaggio inoltrato contenente la fotografia ad un’edizione recente di un giornale presumibilmente locale, di cui però dall’immagine non si riesce a intravedere il nome, in cui viene smentito punto per punto quanto da noi minuziosamente e alacremente divulgato in precedenza durante questa settimana. Ci si riferisce all’articolo inerente ad un possibile passaggio di proprietà del Ravenna FC, da noi mai dato per certo o assodato, e in questa smentita viene riportato pure lo stato d’animo del presidente Brunelli, oltre alle sue dichiarazioni, definito furente per l’accaduto.
Per dovere di cronaca, in conformità coi nostri principi morali e la deontologia che da sempre connota la nostra cifra stilistica, prendiamo atto di quanto asserito dalla testata e riportiamo a nostra volta i passaggi salienti: “Nemmeno una parola corrisponde al vero. Alessandro Brunelli ha chiarito senza fraintendimenti. Il n.1 giallorosso ha commentato in maniera laconica, ma anche esaustiva, la notizia, pubblicata ieri dal sito internet All Elite Romagna Soccer, a proposito di una presunta trattativa, fra lo stesso Brunelli e un non meglio precisato avvocato di New York, per la cessione del Ravenna Fc. «Tutto quello che è emerso dall’articolo del sito – ha aggiunto Brunelli – non ha fondamento; nessuno di noi ha parlato con questo avvocato americano». La smentita è d’obbligo, così come il dovere di cronaca, soprattutto quando, in maniera verosimile, si argomentano le voci, peraltro con dovizia di particolari. […] Tanto più che, una delle regole fissate fin dall’inizio dal Ravenna Fc nell’approccio e nella conduzione delle eventuali trattative di cessione o di partnership. è la sottoscrizione del patto di riservatezza fra le parti. Questa clausola scongiura fughe di notizie, con tutto quello che ne consegue, nella fase delle trattative. Non c’è dunque nessuno ‘zio d’America’ che gestisce fondi di ‘private equity’ con sede a Manhattan sulla 57a strada nel presente e nel futuro del Ravenna”.
Ora, al netto di un superfluo puntiglio da parte di chi ha trascritto le parole del presidente Brunelli per quel che concerne l’affidabilità e la fondatezza delle fonti, con poco eleganti frecciatine alla concorrenza, a seguito di ciò rivolgiamo le nostre più profonde e sincere scuse al presidente del Ravenna FC Alessandro Brunelli, che ormai da anni si prodiga alla ricerca di un soccer sostenibile e integrato con il tessuto sociale cittadino e romagnolo. E ci scusiamo con reverenza pure con l’avvocato di Manhattan nel caso si fosse sentito risentito o attaccato per quanto da noi scritto sul piano personale, intimo o religioso.
Nell’auspicio che questa pubblica ammenda venga accolta e non rigettata, ricordiamo a tutte le parti coinvolte e anche ai nostri gentilissimi lettori che la redazione di All Elite Romagna Soccer può essere contattata consultando il numero in sovrimpressione che trovate sia sul sito che sulla pagina Facebook. Perciò, dovesse malauguratamente ricapitare qualche spiacevole equivoco, non serve disturbare il presidente Brunelli in persona (o, perché no?, chi gestisce fondi di ‘private equity’ sulla 57a strada) ma è sufficente alzare la cornetta.
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