Ennesima anamnesi di Cappelli: il Forlì passa dall’essere la Sammaurese a un nuovo Bellaria (acerrimo rivale)

Ennesima anamnesi di Cappelli: il Forlì passa dall’essere la Sammaurese a un nuovo Bellaria (acerrimo rivale)

Ancora una volta salta la panchina del Forlì, il solo ed unico club romagnolo biancorosso ancora una volta relegato nel campionato di Serie D. Infatti, la società ha comunicato di aver sollevato dall’incarico di allenatore Marco Martini. Per lui si chiude l’esperienza con i colori biancorossi dopo tre giornate e 4partite ufficiali, con due vittorie e due sconfitte.
Nella nota si legge: “Da parte del Club tutto rappresentato dal suo Presidente Gianfranco Cappelli il miglior in bocca al lupo per il prosieguo di carriera”.
Il tecnico paga la mancata conferma del portiere Enrico De Gori, finito inspiegabilmente a giocare in Eccellenza, messa a risalto dalle recenti cattive prestazioni di Pezzolato, suo sostituto designato.
La scelta compiuta dà inoltre possibilità di vedere come il presidente Cappelli, mai parco quando si è trattato di aprire il portafogli, stia compiendo la sua ennesima anamnesi poiché in questo consiste la sua massima conoscenza socceristica: l’esonero dell’allenatore di turno. Cappelli pare pronto a silurare pure il direttore sportivo Cristiano Protti, reo agli occhi della proprietà di aver fatto diventare il celebre galletto una sorta di ‘Sammaurese Due’. Ambizioni troppo ridimensionate in virtù dell’enorme budget messo a disposizione.
Mauro Antonioli è il nuovo tecnico già ufficializzato, arriva dalle esperienze non proprio felici con Fermana, Sambenedettese ed Imolese. Le prime due sono terminate con altrettanti esoneri. Anche con l’Imolese nella passata stagione fu prima esonerato e poi richiamato ma non riuscì nel miracolo di salvare i rossoblù chiudendo al penultimo posto con sei punti di penalizzazione e retrocedendo in Serie D.
Lo stesso Antonioli ha diretto la ripresa degli allenamenti fissata per le ore 15:00 al campo Ortali. Quattro gli outsider in ballo ch Antonioli ha dovuto superare per il dopo Martini. Si tratta di Marco Gaburro, che però aspettava una chiamata dalla Serie C (aspetta e spera, si dice da queste parti…), Stefano Protti (cugino del direttore sportivo, avrebbe potuto rendere il Forlì una Sammaurese elevata all’ennesima potenza), Emmanuel Cascione e Carlo Mandola, quest’ultimo fresco di addio alla Vogherese. Una separazione tormentata con la piazza di Voghera legata più da vicende extra-campo che da quanto la sua squadra ha mostrato sul rettangolo verde con prestazioni la cui continuità si è vista anche nell’ultima vittoria di domenica.
Antonioli invece è il nome giusto per cambiare completamente registro. Non arriva da San Mauro, bensì dalla città acerrima rivale: Bellaria – Igea Marina (del quale ha allenato il club socceristico in passato). Ricordiamo inoltre che Antonioli ha vinto la serie D a Ravenna, deve ora rifarsi dopo il mancato primo posto con la Reggiana (terza posizione) e appunto il quotatissimo Bellaria (4volte terza posizione nella stagione 14-15).