Dal Benelli continuano ad arrivare solo buone notizie di natura socceristica. Mandato al tappeto anche il Sangiuliano City, battuto con un netto 2 a 0 raggiunto in conclusione di una gara sporca (termine utilizzato solo in riferimento a quanto avvenuto sul campo, non certo nei riguardi di uno stadio che noi mai e poi mai ci sogneremmo di definire una palafitta inadeguata).
Il Ravenna gestisce il possesso palla per tutto il primo tempo ed anche il secondo, specie in virtù del fatto che dopo poco più di un quarto d’ora si trova in superiorità numerica perché Guerrini viene espulso, a causa di un duro fallo commesso su Campagna. Il Sangiuliano City prova ad alzare la barriera come faceva Goku, i bizantini studiano quindi come aggirarlo faticando ad alzare il ritmo ed esitando fin troppo sulle rimesse laterali. Si giunge quindi all’intervallo sul punteggio di parità, con il più classico dei risultati “ad occhiali”.
I padroni di casa la sbloccano nel secondo tempo alla mezz’ora, quando su una punizione laterale calciata in area si scatena una mischia furibonda che si chiude con il tocco vincente sotto misura di Magnanini. Il Sangiuliano City si getta in avanti alla ricerca del pareggio e a quattro dal novantesimo Cordaro salva su Vassallo. I giallorossi però sono più attenti e chiudono la pratica con Sabbatani poco prima del triplice fischio.
La Romagna ha vinto ancora ed ora si trova in testa alla classifica del girone D di Serie D, perfettamente rappresentata dal Ravenna.
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