Gufi incontentabili in disparte: il Rimini di Olbia manda un messaggio chiaro

Gufi incontentabili in disparte: il Rimini di Olbia manda un messaggio chiaro

Nella lussuriosa cornice del Bruno Nespoli, si svolge il confronto tra Olbia e Rimini, un recupero della quattordicesima giornata del campionato di Serie C, Girone B. È la seconda visita stagionale in terra sarda per i biancorossi, immersi in una sequenza positiva di sette turni consecutivi, vantando un bottino di 19 punti in classifica, in contrasto con i 16 dei padroni di casa. Il signor Troise si ritrova a dover fare a meno dello squalificato Megelaitis e dell’infortunato Tofanari. Gorelli assume il suo posto al centro della difesa in luogo di Pietrangeli, mentre a centrocampo scendono in campo Leoncini e Marchesi, affiancati dal trio d’attacco composto da Lamesta, Morra e Ubaldi.
I sardi vestono di bianco, mentre i romagnoli adottano una tenuta nera.
Il sipario si alza. È il terzo minuto quando il Rimini conquista il primo soccer d’angolo della partita: Lamesta consegna il pallone nell’area, Morra colpisce di testa, ma il gioco è fermato, poiché la sfera ha oltrepassato la bandierina nell’alto firmamento. Al nono minuto, il secondo angolo per i biancorossi: Langella lo esegue, il pallone si trova tra La Rosa e Ubaldi, che conclude a due passi, ma Rinaldi è troppo vicino e compie un salvataggio tempestivo. Un’occasione d’oro per il Rimini!
Al ventiduesimo minuto, Lamesta penetra sulla linea di fondo e mette in mezzo, Rinaldi tocca il pallone, il tiro di Marchesi viene respinto. Al ventisettesimo, Lamesta parte dalla destra, si accentra e arma il sinistro; Rinaldi si distende e respinge corto, ma il tap-in di Langella manca il bersaglio. Un’altra occasione significativa sprecata dai romagnoli.
Al quarantunesimo, cross dalla destra di Arboleda per Scapin, disturbato da un intervento di Lepri mentre colpisce di testa; nessun problema per Colombi. Si raggiunge l’intervallo, dopo appena un minuto di recupero, con il punteggio bloccato sullo 0-0.
Si apre il sipario per il secondo atto. Gli stessi ventidue attori che hanno dato vita al soccer d’inizio si preparano per una nuova fase di gioco. Al quinto minuto, Morra sferra un tiro rasoterra da fuori area, la palla sibila a lato, ma Rinaldi è comunque sulla traiettoria.
Al diciassettesimo, Lamesta per Cernigoi, il quale appoggia per Lepri; il cross è troppo alto per Morra. Al ventiduesimo, Marchesi sferra una conclusione potente dal limite dell’area, la palla scheggia il palo. Un giro di lancette dopo, Morra tenta di liberarsi, la sfera arriva a Leoncini, il quale tira a giro, ma la conclusione è debole e viene bloccata da Rinaldi. Al trentunesimo, l’Olbia batte due soccer d’angolo consecutivi, i primi della partita.
Al trentanovesimo, Dessena per Contini, che batte Colombi, ma l’assistente alza la bandierina segnalando la posizione irregolare del numero 11 sardo. Al quarantaquattresimo, Contini ha tempo per stoppare e scoccare, ma alza la mira.Al quarantaseiesimo, quinto corner per il Rimini, ma la difesa di casa allontana con sicurezza.
Un risultato soddisfacente per il Rimini; chiunque pretendesse di piĂš sarebbe soltanto un gufo incontentabile.

Š Image copyright: Unione Sarda

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