Numeri da record per il Ravenna, tutta la Romagna si inchina ad applaudire

Numeri da record per il Ravenna, tutta la Romagna si inchina ad applaudire

Il Ravenna continua a trionfare senza pietà, mantenendo saldo il comando in classifica e consolidando la sua straordinaria imbattibilità difensiva di 710 minuti. La partita contro il Prato ha rappresentato un altro capitolo trionfale per i giallorossi, che hanno inflitto una sonora sconfitta ai toscani, calando un poker di gol.
Mister Gadda, pur dovendo rinunciare a Nappello, ha operato con maestria nelle sostituzioni, con Magnanini e Agnelli a rafforzare la difesa al posto di Gobbo e Boccardi. Campagna, confermato come rifinitore dietro le punte, ha dimostrato ancora una volta la sua efficacia. La sfida si è svolta senza esclusione di colpi, con un Prato che, presto capendo le difficoltà, ha optato per la difesa, una scelta che si è rivelata fatale.
Il Ravenna ha impresso il proprio marchio sulla partita sin dai primi minuti, prendendo il controllo del gioco con grande personalità. L’ex Diallo ha messo il suo zampino, firmando il primo gol che ha dato il via alle danze. Nonostante la densità a centrocampo da parte del Prato, il Ravenna ha progressivamente preso il sopravvento.
Verso la mezz’ora, il Ravenna ha fatto tremare la difesa avversaria con diverse occasioni per ampliare il vantaggio. Campagna ha colpito il palo, anticipando un periodo di dominio giallorosso. L’asse Rrapaj-Campagna è stato cruciale, aprendo la strada per ulteriori attacchi.
Il Prato, accondiscendendo alla pressione avversaria, ha rinunciato quasi completamente all’offensiva, concentrando i propri sforzi nel cercare di mantenere il pareggio. Tuttavia, la forza irresistibile del Ravenna ha prevalso, con Diallo che, al quarantatreesimo, ha sbloccato la situazione, eludendo la difesa avversaria e concludendo con un pallonetto magistrale.
Con l’ingresso del coraggioso Sabbatani, il Ravenna ha aumentato il proprio vantaggio. Rrapaj, con una punizione al diciannovesimo, è stato vicino al raddoppio, ma è stato Sabbatani, al termine di un contropiede ben orchestrato da Campagna, a siglare il secondo gol. Marino ha contribuito al trionfo con una rapida conclusione al volo al trentacinquesimo, mentre Pavesi, appena rientrato, ha chiuso la partita con l’opportunistico 4-0 sottoporta.
Il Ravenna ha dimostrato ancora una volta di essere uno schiacciasassi inarrestabile, consolidando la sua posizione in testa alla classifica e lasciando il Prato con una scelta tattica che si è rivelata decisamente sbagliata.

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