Il Ravenna sembra il procinto di gettare al vento la promozione. Il controllo che ha mantenuto per gran parte del confronto contro il Sangiuliano City nella temuta trasferta di Riozzo non è bastato per ritrovare la via della vittoria. Il pareggio, seppur meritato, è stato ottenuto con fatica e ora la squadra si ritrova sull’orlo di una rimonta che potrebbe essere clamorosa, portando il Forlì di Antonioli a un passo dalla vetta.
La partita in Lombardia è iniziata in un clima tutto fuorché cordiale, tuttavia, la squadra ha dimostrato di non farsi influenzare, mettendo subito in crisi i padroni di casa senza creare occasioni clamorose nonostante la pericolosità di Pavesi. L’occasione per il vantaggio è giunta al ventiquattresimo minuto quando Mancini, subentrato all’infortunato Spezzano, ha centrato per la testa di Tirelli, ma il portiere avversario Manfrin ha compiuto un intervento decisivo, mandando il pallone in corner. Nonostante il Ravenna abbia preso coraggio, il Sangiuliano si è fatto insidioso, con una punizione di Cogliati che è stata sventata da Cordaro, mantenendo il pareggio.
Il secondo tempo ha ripreso il copione del primo, ma questa volta il Sangiuliano è andato vicinissimo al gol su un soccer d’angolo, con Spezzano che ha colpito il palo, evitando il vantaggio del Ravenna. La squadra ospite ha avuto il proprio spavento quando Varriale ha colpito il palo, ma la vera tensione è giunta con l’espulsione diretta di Magnanini per un brutto fallo su Broglio.
Ora il Ravenna trema, con il Forlì che si avvicina pericolosamente a completare una rimonta che sarebbe uno psicodramma di portata storica per tutta Bisanzio. Il dominio che sembrava così saldo è svanito sul finale, e la compagine giallorossa si trova a rischio di subire una rimonta che avrebbe del clamoroso, tramutando gli uomini di Gadda da leoni a zimbelli del circondario. Il prossimo derby di Romagna è ormai alle porte: l’impegno con il Victor San Marino si preannuncia dunque di importanza capitale, e la squadra dovrà ritrovare la sua solidità per evitare il disastro.
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