We Shall Fight on the beach

We Shall Fight on the beach

Il valore del lavoro di Mignani non è ben chiaro a tutti.
Non lo era neppure per noi socceristi, fino a Natale.
Ora ne siamo consapevoli.
La squadra che Artico consegna a Mignani (scelto da Agostini, dicono i ben informati) è a dir poco sbilenca.
Mignani parte forte, fino a che i ragazzi di Toscano e Agostini tirano la baracca.
Poi il Cesena cala e la faccia del mister si intristisce.
Ma la fenice Mignani risorge, con un mercato di riparazione, quello delle opportunità (cit.) che non peggiora il Cesena (una gradita novità della gestione Artico).
Ora, con una squadra modesta, con una panchina modestissima, il mister tira fuori queste prestazioni fluide.

Catenaccio bisoliano nel primo, verticalizzazioni e giocate a viso aperto nel secondo tempo.
Tornasse Shpendi ci sarebbe da divertirsi ancora di più.

Combatteremo sulle spiagge, combatteremo sulle piste d’atterraggio, combatteremo nei campi e nelle strade, combatteremo sulle colline, noi non ci arrenderemo mai… fino a quando, se Dio vorrà, il Nuovo Mondo, con tutta la sua forza e la sua potenza, farà un passo avanti per la salvezza e la liberazione del vecchio.

Ah, i liguri possono festeggiare questo pareggio. Liguria che Trump potrebbe trasformare in un grande casinò, deportando la popolazione in Siberia.

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