Il Forlì si avvicina alla serie C. De Gori monumentale!

Il Forlì si avvicina alla serie C. De Gori monumentale!

“Undici leoni” che alimentano il sogno di una città intera. Così possiamo definire i ragazzi di Mattia Graffiedi che stanno realizzando un’impresa nel girone D della Serie D 2022-2023. Un comune di 117mila abitanti che non ha mai visto la Serie A ed ha disputato una sola stagione nella sua centenaria storia in B, in una Forlì piena di tifosi del Milan, della Juventus e dell’Inter. Si stanno prendendo la scena ed è quella di un film quasi fantascientifico, considerando le premesse di inizio stagione.
La squadra da tempo manca nel mondo del professionismo e quest’anno dispone di un budget limitato rispetto alle stagioni precedenti, con un allenatore più giovane rispetto alle ultime annate. Graffiedi ha creato la giusta alchimia, tra ragazzi in rampa di lancio come Nardella, Eleonori e Varriale a uomini d’esperienza come Rrapaj, ma soprattutto il fiore all’occhiello di questa società: il giovane “vecchio” portiere De Gori, già veterano a nemmeno ventidue anni e pilastro della squadra.

Con un duttile 4-4-2 di equilibrio e fantasia che spesso evolve in un 4-3-3 in corso d’opera, ma senza dimenticare l’umiltà, il Forlì è riuscito a riscattare prontamente la sconfitta di Corticella vincendo in casa contro la Bagnolese. Reti di Nardella e Caprioni, inframezzate dal rigore di Ferrara inizialmente parato da De Gori che però nulla ha potuto sulla ribattuta in rete.
E grazie alla sconfitta interna della Giana Erminio, superata dai cugini romagnoli del Ravenna, ora la vetta è distante solo sei punti.

In un solo anno il mondo a Forlì si è capovolto: dal rischio retrocessione al sogno Serie C e la band di Graffiedi non ha intenzione di svegliarsi.

© Image copyright: Forlì Today