Fonte: il Resto del Carlino
Non è un momento facile per il Rimini: sconfitto, bullizzato e ridicolizzato in casa dalla Recanatese. Bisogna però voltare pagina subito e a metterci la faccia è uno dei leader. Nonostante il gol manchi ormai da otto giornate, Claudio Santini è sempre pronto a caricarsi il peso della squadra sulle spalle per far tornare a ruggire il Rimini.
Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni, nell’intervista rilasciata lo scorso lunedì a il Resto del Carlino: «Abbiamo giocato un bellissimo girone d’andata e quando avremmo dovuto essere un po’ più spensierati, proprio in virtù di quello che avevamo fatto, la spensieratezza l’abbiamo persa. Si è inceppato qualcosa ed è anche difficile capire perché, a un certo punto, abbiamo perso un po’ di fiducia.
In ogni stagione ci sono dei momenti difficili, e questo vale per tutte le squadre. Diciamo che quello che stiamo attraversando è un momento troppo lungo. Siamo la stessa squadra che ha fatto 31 punti nel girone d’andata. Ci siamo un po’ persi, abbiamo smarrito un po’ di fiducia. Ecco, chiudiamo quel capitolo, voltiamo pagina sgombrando la mente e pensando soltanto a fare il massimo in questo finale di campionato. Sarò un sognatore, forse qualcuno mi prenderà per matto. Ma oggi, più di ieri, penso che il Rimini ai playoff possa essere una mina vagante».
Ora arriva la sfida con la Reggiana che sabato si presenterà al Neri. Una gara che sicuramente sarà seguita con somma attenzione anche dalla vicina Cesena… «Una partita che arriva forse nel momento più giusto. Affrontiamo la prima, la squadra più difficile da battere. Non abbiamo nulla da perdere, sgombriamo la mente e giochiamocela. Poi si vedrà…»
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