Il deserto dei tartari.
Chiusi nella fortezza Bastiani i giornalisti locali attendono l’inizio dei playoff dando prova della loro immutabile fedeltà.
Abbiamo il ribelle di periferia.
Non è mai uscito da Gambettola, ma ha capito tutto, perché il tutto si piega alla logica romagnola. I playoff iniziano tardi, lui va al mare con la morosa, perché avevano detto che sarebbero iniziati prima. Questo calcio fa skyfo, sora e giaz us sguila mej che sora e sabion, la streda longa l’a né mai curta. Avanti così fino al prossimo luogo comune, in fondo a destra ovviamente.
Abbiamo il tennico che sa tutto.
Colui che non ha mai allenato solo perché non ha mai avuto il procuratore giusto, ma in realtà sa tutto di schemi e tennica. Consiglia l’allenatore ed è il confidente del proprietario, o almeno di uno di questi, e usa i suoi articoli a volte per spiegare al mister cosa avrebbe dovuto fare e a volte per farci credere che ci sia un presidente buono e uno cattivo.
Abbiamo l’Edipeo enciclopedico.
Quello che ogni giorno che dior manda in terra deve scrivere un fatto, un evento, una ricorrenza, un ricordo, inventandosi attinenze e coincidenze con l’attualità. Anche lui vorrebbe andare al mare con la morosa, ma non può, gli tocca stare alla stanga e colmare l’attesa con enormi quantità di banalità. Innocuo come Malgioglio ad una sfilata di Victoria Secret.
Abbiamo anche il ratto stalinista.
La parte sbagliata è la sua preferita, gli piace stare comodo, se c’è un modo per dar fastidio lo trova. Dice cose giuste che gli altri non osano scrivere, ma immancabilmente pasticcia con inutili provocazioni che mandano tutto in vacca. La storia della sinistra italiana.
Poi c’è il simpaticone.
Quello che sa tutto, era presente a tutto, testimone consapevole di tutti gli episodi, ricorda tutto e tutte le parole dette, sentite, anche solo pensate dai protagonisti. Ma ce lo dimostra con benigna simpatia, senza arie da grande testimone della storia quale invece lui è.
Colui che sapeva tutto.
Lui prevede, lui sa, lui l’aveva detto, l’aveva scritto, ne aveva già parlato. Lui ci ha provato a consigliare, ma gli altri non lo ascoltano. Un gran peccato perché lui ha sempre ragione e se lo ascoltassero sarebbe un mondo migliore.
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