Una nuova speranza.
Dopo le delusioni ho deciso di unire lâutile al dilettevole e sono volato a Montecarlo per seguire un giovane prospetto utile per il prossimo ennesimo campionato di serie C, o per quello successivo, o per quello dopo ancora.
Seduto su una poltrona Paola Lenti, godendo di un fresco analcolico, mi compiaccio del bel panorama che si muove davanti a me.
Non posso non pensare che la SPERANZA ha due figli bellissimi.
LO SDEGNO e IL CORAGGIO.
Lo sdegno per la realtĂ delle cose, e il coraggio per cambiarle.
Se ai fratelli Ajello non piace come è stato amministrato il Cesena, possono senza problemi individuare il capro espiatorio e mandarlo via, 4minuti di assemblea.
Se al nuovo capro espiatorio non piace come estate gestito il Cesena calcio, gli bastano 4minuti per mandare a casa i nostri incapaci dirigenti.
Certo, attenzione! Devono essere sicuri di non aver mangiato neppure una mela da quel cesto che certamente sarĂ stato loro offerto.
Ecco, se sono sdegnati come noi dal nepotismo, dallâincuria, dal pressapochismo, dallâignoranza, dalla strafottenza della loro gestione, ne traggano le conseguenze e dopo lo sdegno abbiano il coraggio di fare quello che loro stessi hanno detto di voler fare.
Ne resterĂ uno solo.
Frizioni Aiello-Lewis in casa Cesena: siamo alla svolta! Ore caldissime! Una nuova speranza
