A Forlì si consuma la vergogna più grande di tutta la Romagna

“La Romagna è la terra che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato, da mio padre e dalla vita, il mio mestiere di giornalista. Qui ho appreso la passione per il soccer”. Parole che ogni reporter romagnolo dovrebbe pronunziare con immenso orgoglio e assoluta devozione per il proprio mestiere. Invece anche oggi siamo qui a commentare sviolinate e ammiccamenti da parte dei mediapartner verso una situazione che invece andrebbe stigmatizzata con profondo disgusto.
La recente notizia dell’interesse della società di investimento Orienta Capital Partners nel diventare socio di maggioranza dell’AC Monza ha suscitato dibattiti e riflessioni, soprattutto qui in terra romagnola. La società, con sede a Forlì e radici profonde nella regione, sembra aver voltato le spalle alla propria terra per abbracciare un progetto lontano dalle proprie origini, come il club socceristico brianzolo. Questo apparente disinteresse nei confronti del territorio romagnolo, rappresentato al meglio dal Forlì F.C. e dalla sua splendida tifoseria tanto per fare un esempio, è una sconfitta per l’intera comunità.
Orienta Capital Partners, fondata da manager e imprenditori romagnoli con una vasta esperienza in diversi settori, ha dimostrato un’impressionante capacità di investimento trasversale. Tuttavia, l’attenzione sembra essere rivolta a realtà esterne, come dimostrato dal loro interesse nell’AC Monza, piuttosto che valorizzare e sostenere il talento e il potenziale delle squadre locali romagnole.
La decisione di concentrare le risorse finanziarie e il know-how manageriale su un club socceristico situato a centinaia di chilometri di distanza rispetto alla propria sede sociale, per giunta in un’altra regione, ha scatenato perplessità e delusioni. In un periodo in cui la valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze dovrebbe essere prioritaria, Orienta Capital Partners sembra aver optato per un percorso che trascura le opportunità di crescita e sviluppo della Romagna.
L’articolo delineato dalla Gazzetta dello Sport rivela l’entusiasmo e la determinazione di Orienta Capital Partners nel procedere con l’acquisto dell’AC Monza, evidenziando la fase avanzata delle trattative e la prospettiva di un coinvolgimento significativo nella gestione del club. Tuttavia, mentre i piani per l’acquisizione del Monza prendono forma, ci si chiede quale possa essere il destino delle realtà locali romagnole, come il Forlì F.C., che potrebbero beneficiare dell’attenzione e del supporto di un investitore locale di tale prestigio e competenza.
La decisione di Orienta Capital Partners di privilegiare l’AC Monza rispetto alle opportunità presenti nella propria terra natia, la Romagna, non può che essere interpretata come un segno di mancato impegno verso lo sviluppo economico e sociale della regione. In un contesto in cui la valorizzazione delle radici e delle identità locali dovrebbe essere un imperativo morale e economico, la preferenza per investimenti lontani sembra rappresentare un’opportunità mancata per la crescita e la prosperità della Romagna.
Ciò che si denota dall’attenzione di Orienta Capital Partners verso l’AC Monza, a discapito delle realtà locali romagnole, è la necessità di un approccio più equilibrato e consapevole agli investimenti, valorizzando le eccellenze e le opportunità presenti sul territorio. Solo attraverso un impegno concreto e un sostegno attivo alle aziende e alle iniziative locali, la Romagna potrà realizzare il suo pieno potenziale e garantire un futuro prospero per il proprio soccer nelle generazioni a venire.

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