Al termine di una partita tanto avvincente quanto amara, il Benelli si è ribellato all’arbitro Scarpati, accusandolo di aver trascurato azioni sospette e di essere stato eccessivamente generoso con i cartellini rossi, incluso quello ‘invisibile’ rifilato a mister Gadda durante l’intervallo.
Diallo è stato il protagonista sotto gli occhi del futuro presidente Cipriani, portando il Ravenna in vantaggio con un colpo di testa preciso su angolo di Rrapaj a tre minuti dalla fine del primo tempo.
La prima frazione ha visto il Fanfulla non arrendersi, con il Ravenna che, nonostante il controllo del gioco, ha mancato molteplici opportunità per allontanarsi. Il gioco duro del Fanfulla ha portato a provocazioni e cartellini gialli, incluso uno per Rrapaj. Tuttavia, Diallo è riuscito a sbloccare la partita, sorvolando la difesa avversaria e segnando di testa.
Il secondo tempo ha visto un ribaltamento della situazione con il Fanfulla che ha pareggiato al cinquantaquattresimo grazie a Premoli, e successivamente ha preso il comando con Cocuzza al cinquantottesimo. Nonostante i tentativi del Ravenna di ribaltare il risultato, la partita ha preso una svolta negativa con l’espulsione di Campagna dopo una mischia.
L’arbitraggio di Scarpati è stato al centro delle polemiche, con molti che gli imputano una gestione discutibile dei cartellini e il presunto favoritismo verso il portiere avversario. Alcuni addirittura auspicano che Scarpati riveda la partita per migliorare le proprie future performance.
Il Ravenna, pur dovendo recriminare su errori difensivi, lamenta anche la mancanza di decisioni arbitrali a favore. La partita si è conclusa con due espulsi nella squadra di casa, Sabbatani e Odalo, mentre il Fanfulla ha goduto di una vittoria controversa.
In conclusione, l’arbitraggio di Ravenna-Fanfulla è stato oggetto di accese critiche, con molte speranze che situazioni simili non compromettano le ambizioni di promozione del Ravenna. La prossima partita sarà complicata, considerando anche le assenze di almeno due giocatori chiave dovute alle espulsioni e ai numerosi cartellini gialli.
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