SLIDING DOORS
La notizia è di quelle destinate a tenere banco per l’estate intera, come un tormentone dei Righeira, ma in salsa Romagnola.
Nerio Alessandri ci stava pensando da tempo, sin da quando, in una intervista rilasciata una dozzina di anni fa, aveva manifestato la volontà di supportare Ac Cesena ben oltre la sola sponsorizzazione nella speranza di trovare interlocutori adeguati. Il fuoco fatuo di Campedelli gli fece capire che i tempi non erano maturi, i suoi successori se possibile hanno fatto peggio sino alla figuraccia made in Usa dell’ultima stagione ed alla caduta libera in corso dalla notte della sconfitta contro il Lecco.
La società si trova improvvisamente allo sbando, con Aiello che anziché pensare a programmare la stagione sta programmando l’uscita di scena con lo stesso affanno dei martoranesi due anni fa.
Si è aperta una finestra temporale minima ed Alessandri lo sa, tanto che al momento in cui scriviamo abbiamo contezza di una serie di azioni programmatiche già in corso.
Sulla trattativa per l’acquisizione di una società il patron di Technogym non ha bisogno di supporto alcuno, mentre là dove le sue conoscenze latitano ha già fatto incetta di adesioni nei ruoli dirigenziali (Vernocchi) e nello staff tecnico (Recchi, Rovereti, Antonioli, Castori ed il rientro di Jozic, Ceccarelli e Masolini appena defenestrati dal duo Usa e getta). Alcuni dei personaggi citati non sono liberi per la stagione in corso ma lo saranno dalla prossima.
Ma la novità più eclatante sta nel ruolo che Nerio Alessandri ha previsto per sé stesso. Egli intende fungere da scintilla per far accendere il motore e farà costantemente da volano per affrontare i momenti difficili che certamente arriveranno, ma il suo compito sarà defilato perché l’idea è di coinvolgere l’intera ‘Regione’ Romagna promuovendo un vero azionariato popolare diffuso e mettendo assieme il maggior numero possibile di piccole e medie industrie del territorio romagnolo. Solo a queste condizioni, Alessandri intende procedere nell’iniziativa essendo il suo scopo, quello di porre le basi perché il senso di appartenenza del popolo romagnolo trovi un comune denominatore nel quale riconoscersi e creare aggregazione: il Cesena Soccer.
Ci si augura che Palazzo Albornoz si faccia parte attiva e responsabile in questo processo, così come fece nel 2018 con i martoranesi, insieme a ciò che resta del fu Martorano.
