Derby è già alle spalle: Gubbio battuto. “Una settimana da Champions League” (cit. Corriere Romagna)

Derby è già alle spalle: Gubbio battuto. “Una settimana da Champions League” (cit. Corriere Romagna)

“Una settimana da Champions League”. Tale l’aveva definita il Corriere Romagna, nell’edizione di martedì 3 ottobre, e tale si sta rivelando per il Rimini, capace ieri sera di vivere una notte magica, da Champions per l’appunto, in Coppa contro il Gubbio.
Si parte con un Romeo Neri vestito a festa, l’enorme affluenza di pubblico (741 spettatori paganti) dimostra che la brutta sconfitta rimediata al Manuzzi nel derby di Romagna è già alle spalle sia per la squadra che per l’ambiente biancorosso tutto.
Il sortilegio di una gara lungamente ferma sullo 0 a 0 viene spezzato all’ultimo istante dal subentrante Claudio Morra. Iacoponi si fa una lunga cavalcata sulla fascia destra e mette in mezzo una palla che attraversa tutta l’area; il centravanti dei rivieraschi con un colpo da carambola fa centro all’angolino basso alla sinistra del portiere ospite Greco. È in assoluto quanto di meglio potesse avvenire al culmine di una partita tutt’altro che scontata e sempre di altissimo livello.
Il Rimini ha messo in campo qualità, tecnica ma soprattutto orgoglio, determinazione e carattere, regalandosi così un’altra notte con la musichetta di sottofondo allo stadio Curi di Perugia, dato che il Grifo ha battuto il Monterosi per 3 a 1.
Raimondi aveva promesso un ampio turnover rispetto al match di Cesena e così è stato, perché chi sbaglia paga. E chi sbaglia tanto, deve pagare caro! Gli unici due confermati sono Tofanari e Gorelli, che domenica non avevano affatto sfigurato, soprattutto in occasione del terzo e quinto gol dei padroni di casa. Per il resto spazio ai giovani e a chi finora aveva giocato meno pur non cambiando il modulo, con la difesa a tre ed una mediana folta per accompagnare al meglio le due punte, Cernigoi ed Ubaldi.
A metà del primo tempo il Rimini costruisce una magnifica azione che avrebbe meritato miglior sorte: Ubaldi compie un velo per Leoncini che si fa presto apprezzare per la sua verve e pericolosità offensiva, mettendo in mezzo la sfera per Cernigoi che tuttavia al volo, a porta spalancata, calcia sul palo. Non può sbagliare gol simili, se vuole determinare deve essere più incisivo.
La squadra di casa tiene egregiamente il campo e la difesa non soffre più di tanto grazie al centrocampo vivace e reattivo. Buona la prova di Marchesi in tal senso che, dopo il gol nel derby dimostra buona personalità anche alla prima da titolare.
Nella ripresa il Gubbio si fa più intraprendente, inserendo Bulevardi e Mercadante (giocatori di esperienza e caratura). La difesa del Rimini rischia solo a metà frazione: la conclusione di Dimarco in area, a botta sicura, viene indirizzata in angolo da Acampa. Qualche leggera sbavatura in disimpegno suggerisce a mister Gabriel Raimondi di passare alla difesa a quattro, con Acampa che si abbassa come terzino sinistro. Una mossa scacchistica efficace che consente ai biancorossi di chiudere in bellezza.

Si precisa che All Elite Romagna Soccer e chi vi produce contenuti non ha nulla a che vedere con tutto ciò che è correlato a questa pagina Facebook e / o le persone legate ad essa.