L’imminente derby di Romagna tra Sammaurese e Forlì presso lo stadio Macrelli non sarà certamente un confronto banale. Questo scontro, il più frequente derby della Romagna, ha resistito con tenacia alle intemperie del tempo nell’ultimo decennio. Negli otto campionati dall’era pascoliana in Serie D, le due squadre si sono affrontate sette volte, compresa la tormentata stagione 2019-2020 interrotta dal Covid, che vide soltanto l’andata disputata.
Dai confronti passati emerge un dato che sta alimentando l’orgoglio dei galletti: l’incapacità di ottenere vittorie contro la Sammaurese. In tutte le sue visite a San Mauro Pascoli, il Forlì non è mai riuscito a portare a casa i tre punti, con tre sconfitte e quattro pareggi a segnare il destino mercuriale. L’inizio di questa amara sequenza risale al 13 dicembre 2015, quando un incontro deciso si concluse con un eloquente 2-0 a favore dei padroni di casa. Thomas Bonandi, protagonista di quella vittoria, sarà in campo domani, indossando però la maglia biancorossa.
Le stagioni successive hanno visto una serie di pareggi, compreso il campionato 2018-2019, quando il verdetto finale fu un inevitabile 1-1. Quell’anno fu l’unico in cui la Sammaurese si classificò sopra al Forlì, con i padroni di casa a 49 punti e i galletti a 43. Nelle stagioni successive, nel 2020-2021 e 2021-2022, la bilancia si è inclinata a favore della Sammaurese con netti 3-1 a sottolinearne la superiorità giallorossa: a San Mauro non si passeggia! L’ultimo confronto, avvenuto la scorsa stagione, si concluse in un pareggio senza reti, un risultato di cui il Forlì dovrà ritenersi soddisfatto per tutto il corso della sua storia.
La partita di domani promette ulteriori elementi intriganti, la vera peculiarità di questo derby risiede nel notevole numero di ex giocatori sia su una sponda che sull’altra. Contrariamente alle aspettative, è la Sammaurese ad annoverare più ex tra le sue fila, con otto giocatori che hanno calpestato il prato del Morgagni in passato, anche se magari per periodi brevi e nell’ambito del settore giovanile. Oltre a Scalini, Sedioli e Morri, troviamo il portiere Ravaioli, Gasperoni, Pacchioni e i giovani Nisi e Misuraca. Dal lato opposto, spiccano i nomi di Masini, Maggioli, Gaiola, Casadio, Bonandi, Merlonghi, Barbatosta. A questi si aggiunge un’imprescindibile figura dell’area tecnica: il direttore sportivo Cristiano Protti. Insomma, gli elementi di interesse sono molteplici per una partita che da sempre attira su di sé i riflettori di tutti gli appassionati di soccer, non solo di Romagna ma di tutta Italia.
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