Dopo due sconfitte, la presidentessa del Rimini rosica! La conferenza stampa però fa chiarezza

Dopo due sconfitte, la presidentessa del Rimini rosica! La conferenza stampa però fa chiarezza

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta, firmata di proprio pugno dalla presidentessa del Rimini F.C. Stefania Di Salvo, divulgata con l’intento di ringraziare i tifosi biancorossi e lanciare un messaggio di speranza per il prosieguo del campionato.

“We are Rimini, we are family. Non è solo uno slogan, è quello che ci sentiamo di essere, è una nuova direzione, una nuova filosofia di testa e di cuore. Dopo la partita di ieri (sabato, ndr), da parte mia sarebbe superfluo ripetere quel che già sappiamo: tempistiche legate alla cessione della società, ritardi di preparazione e amalgama della nuova squadra. Abbiamo perso di misura contro una squadra forte e ben consolidata. Onore e complimenti agli avversari della Torres prima di tutto, poi una sconfitta resta una sconfitta. Senza giustificazioni e attenuanti.
Ero a Sassari e oggi faccio ancora fatica a digerire l’esito della partita – per dirla in parole semplici, rosico, rosico tanto. Sono convinta che avremmo meritato un risultato diverso e sono altrettanto convinta che avremo molte occasioni per gioire insieme.
Con i miei soci ho accettato questa sfida con le idee chiare e l’intento di fare le cose per bene. Ieri in campo si sono intraviste in maniera molto chiara qualità e forza di questo nuovo gruppo. Abbiamo i mezzi e la determinazione per disputare un ottimo campionato!
Vorrei rivolgere un ringraziamento infinito a tutti i tifosi biancorossi che hanno dato fiducia alla nostra idea di famiglia sottoscrivendo con numeri importanti la Member Card e soprattutto a tutti gli irriducibili della famiglia Rimini FC che hanno affrontato la traversata in terra sarda per seguire la squadra. La maggior parte di voi è arrivata solo nel secondo tempo per un ritardo dovuto ai mezzi pubblici – ma vi garantisco che il vostro calore è sentito e importante per tutta la squadra. Per tutti noi. GRAZIE!
Forza Rimini sempre!
Stefania Di Salvo”

Alle parole sono seguiti i fatti poiché nella giornata di ieri, il direttore generale del club biancorosso, Giuseppe Geria, ed il direttore tecnico, Antonio Di Battista, hanno incontrato gli organi d’informazione (dei quali All Elite Romagna Soccer fa ovviamente parte, ça va sans dire) nella sala stampa dello stadio “Romeo Neri” al fine di fare il punto della situazione dopo la chiusura del calciomercato e su questi primi due mesi di attività della nuova compagine societaria. Riportiamo le fasi salienti.

Comincia il DG Geria: “Siamo qui dopo la conclusione della campagna acquisti. Vogliamo approfittare di questa occasione per fare un ringraziamento a tutta la comunità e alle persone che hanno sottoscritto la Member Card. Vogliamo avvicinarci a tutti quanti abbiano a cuore le sorti del Rimini F.C. (di cui la redazione di All Elite Romagna Soccer fa ovviamente parte, ça va sans dire, ndr) […] L’obiettivo di questa società è costruire nel tempo, cercare di strutturare una compagine che abbia una forza interna per supportare le difficoltà che si presenteranno durante le stagioni. Parlo al plurale perché vogliamo fare più stagioni: strutturarci, aggiungere un mattoncino alla volta per migliorare. Il ritardo di acquisizione dipeso da fattori burocratici non ci ha permesso di avere un impatto immediato. […]
Abbiamo avuto qualche problema con lo sponsor tecnico Givova, ma noi sappiamo che questi problemi fanno parte di un percorso (è successo anche al Cesena con Robe di Kappa, ça va sans dire, ndr). L’obiettivo è strutturarsi, capite bene cosa significhi strutturare una società in una città importante come questa. Siamo molto contenti dell’accoglienza ricevuta dalle istituzioni e dagli imprenditori. […] Noi siamo ottimisti per natura. Il problema fa parte della vita, è importante lo spirito con cui si affronta un problema. […]
Noi siamo molto contenti: noi possiamo contribuire, ma il grosso è la città. Penso che essere disfattisti a prescindere e a priori non serva. Per noi il calcio è una sfida con noi stessi. Vogliamo trovare una location per sviluppare una “casa Rimini”, si sta lavorando per questo. […] Non è la Gaiofana, è una casa: non è importante quale sia la location, è importante che ci sia. Sarebbe bello, ci toglierebbe tante problematiche, ci farebbe vedere sotto un’altra veste, creerebbe le giuste aspettative nei giovani di Rimini e dintorni. Riguardo lo stadio noi non siamo venuti per fare lo stadio, ma possiamo fare la nostra parte. Credo sia una città molto vivace, molto viva, che ha bisogno di un punto di ritrovo importante. Credo che uno stadio venga ben visto dalla comunità di Rimini, se possiamo favorire qualcosa per agevolare il progetto noi ci siamo. […]
Siamo partiti con una rosa diversa. Con il ritardo nel passaggio forse nella loro testa hanno pensato che fosse una società poco credibile. Ci sono stati questi quindici giorni di incertezza. Poi le cose si sono messe a posto, e si metteranno a posto sempre di più. […] Crediamo di aver allestito una squadra che ci potrà dare soddisfazioni, chiaramente non immediate. […] Pensate che chi vada via lo faccia gratis? Qualche cessione ad altre società è stata incentivata. L’unica cessione per noi è stata quella di Santini”.

Poi la parola passa al direttore tecnico, Antonio Di Battista. “La nostra intenzione è stata quella di mettere in piedi una rosa in cui ci sia talento. […] Sapevamo benissimo, avevamo messo in preventivo di fare una partenza in salita perché sono arrivati giocatori nell’ultima settimana, giocatori che si sono allenati da soli nelle società per le quali erano tesserati. […]
Per quanto riguarda i giocatori giovani io voglio ricordare che il 70-80% delle squadre del girone B gioca con gli Under: addirittura il Pescara ne schiera sette. Solo Cesena, Entella e Carrarese non schierano Under.
[…] Noi siamo molto soddisfatti della gente che ci ha dato fiducia quasi al buio. Quindi rinnovo il ringraziamento a tutta la gente che ha sottoscritto la Member Card, a noi piace chiamarli Member e non abbonati (in perfetta linea con chi guarda avanti verso il futuro, senza più utilizzare termini desueti come “calcio” bensì facendo business e “SOCCER” a tutti gli effetti, ndr). La nostra proprietà non ha stabilito un budget definito: chiaramente dobbiamo stare attenti ai costi. Ci affidiamo allo staff tecnico e speriamo nella possibilità di poterci allenare in tranquillità. […]
Allievi è fuori lista, Tofanari è stato reintegrato perché cambiando il modulo la scelta è ricaduta su di lui perché è in grado di ricoprire più ruoli. Avevamo bisogno di un esterno basso, di un esterno alto e di un centrocampista. Noi pensiamo di aver allestito una buona rosa. […]
Oggi noi non possiamo vivere Rimini appieno perché ci alleniamo a Cattolica. Immaginare di poter avere una casa dove stabilirsi è tutta un’altra cosa. Immaginiamo che tutto il tessuto di Rimini possa giovarne, anche per la logistica. Questa è una cosa che speriamo di risolvere a breve […] Sul venire a Rimini siamo aperti a questa soluzione, per questo se ne parla quotidianamente con l’amministrazione, che è sempre molto disponibile. Quando c’è un sovraffollamento in una struttura un pallone colpito da un adulto potrebbe danneggiare altri. Se ci fosse la possibilità di venire a Rimini noi la prenderemmo al volo”.

Qui trovate il video integrale.

La conferenza stampa integrale

© Image copyright: Rimini Today

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