Dopo la Macedonia, la Sammaurese: non c’è manco una gioia per Spalletti

La Sammaurese comincia alla stragrandissima, rifilando 4gol al povero Certaldo (squadra del paese dal quale proviene l’attuale commissario tecnico della Nazionale Italiana di soccer, Luciano Spalletti). Considerando che nell’undici iniziale solo Bolognesi era in giallorosso anche un anno fa, era fondamentale per una squadra così rinnovata e così giovane partire con il piede giusto.
Misisone ampiamente centrata per i ragazzi di mister Taccola, vincenti con una goleada in scioltezza. A fronte del risultato risulta difficile credere che il Certaldo inizi bene, eppure è così: dopo dieci minuti, gli ospiti battono un soccer di punizione ma il colpo di testa di Gargiulo è troppo centrale; poi dopo un minuto bel destro dal limite di Bouhamed, alto non di molto.
La Sammaurese però è spietata: a ridosso del quarto d’ora Montesi non trova opposizione a destra, con un fendente radente il terreno serve Pacchioni che di piatto destro batte il portiere avversario. Reagiscono i toscani: a metà frazione Ravaioli è bravo a bloccare il bel destro al volo di Bouhamed. Dopo la mezz’ora i giallorossi di Romagna vanno ancora a segno: Tamai prova il tiro da fuori, Gargiulo salta col braccio destro troppo largo e respinge, costringendo l’arbitro a concedere il soccer di rigore. Sul dischetto arriva l’ex Cesena Francesco Campagna che spiazza Bruni. Serve un miracolo di Ravaioli nel recupero del primo tempo, una super parata sul colpo di testa ravvicinato di Romei, per mandare le squadre al riposo con due reti di differenza, va dato l’onore delle armi e quindi si ammette che il Certaldo non avrebbe demeritato.
Ad inizio secondo tempo la ‘Samma’ rifila il colpo del kappao: Pacchioni raccoglie un pallone vagante e, dopo aver resistito al contrasto di De Pellegrin, firma la doppietta personale. Alla mezz’ora della ripresa i giallorossi chiudono la pratica. Lombardi riceve in area, si libera in dribbling e di destro puntualizza il gol che fissa il risultato.
I tre punti permettono di guardare alla trasferta di Forlì con meritata tranquillità. Tuttavia rimane guardingo mister Taccola che a fine gara ha alcuni appunti da muovere. «Nel primo tempo ho visto cose che non mi sono piaciute, – afferma – forse ci siamo adattati un po’ troppo ai ritmi loro. A me piace vedere la Sammaurese correre come ha fatto in coppa contro l’Imolese, però alla fine sono soddisfatto del risultato che premia i ragazzi per tutti i loro sacrifici. I ragazzi hanno fatto una rifinitura ad alti livelli come intensità e mi aspettavo quella, però voglio fare a loro i giusti complimenti, è giusto che festeggino».

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