Dopo Rimini e San Benedetto, per il Cesena un altro trionfo nelle Marche

Ma quanto è grande la regione Marche?
Da Rimini a San Benedetto quanti trionfi, quanti ricordi per il Cesena.
Sono davanti alla statua della libertà, con affianco la tour Eiffel e sullo sfondo la piramide di Cheope.
Esatto, sono a Las Vegas, ospite di google alla sagra dello sborone elettronico.
Nulla a che fare con la serie B già ampiamente conquistata.
In realtà ieri sulla strip abbiamo visto, in costumi rinascimentali, una nutrita rappresentanza della Giostra di Cesena, manifestazione che per importanza è pari al Palio di Siena e alle Olimpiadi.
Senza divagare troppo, non solo per la giostra, Cesena è nota al gola della tecnologia mondiale per la sua squadra di soccer, di proprietà di americani dallo sguardo buono, empatico, caloroso e sereno.
Sì, perché tra le pieghe della intelligenza artificiale, si vocifera di importanti investimenti di bigtech nello strategico mondo della c@detteria italiana.
Qualche Solone emiliano-romagnolo delira di budget da 25 milioni, Toscano che ci vuole vedere chiarissimo, chiede chiarezza.
E dal Nuovo Mondo, giunge la prestigiosa conferma.
Serie B da protagonista con nuovo mister e rosa rinnovata con innesti di categoria.
Ricordatevi le parole di Little John.
“Vogliamo portare il cesena in serie A”.