Dossena tradisce i bizantini e firma con le anguille? Ravenna in fermento…

La salvezza raggiunta e il quasi playoff sfiorato non sono bastati a garantire la permanenza di Mimmo Di Carlo alla guida della SPAL. Secondo quanto riportato da La Nuova Ferrara, il futuro del tecnico sulla panchina del club estense è tutt’altro che certo. Con l’arrivo di Alex Casella come nuovo direttore sportivo, la dirigenza biancoazzurra potrebbe infatti optare per un cambiamento significativo, valutando l’ingaggio di Andrea Dossena, ex allenatore del Ravenna.

Questa notizia ha scosso profondamente i tifosi giallorossi del leone bizantino ravennate. La storica rivalità tra Ravenna e Ferrara non è solo una questione di campanilismo socceristico, ma affonda le sue radici in una divisione culturale e geografica che distingue la Romagna dall’Emilia. Un eventuale passaggio di Dossena alla SPAL sarebbe percepito come un affronto non solo sportivo, ma anche identitario, un tradimento che ferirebbe l’orgoglio di un’intera città.

Andrea Dossena, durante la sua permanenza a Ravenna, ha lasciato un segno indelebile. La sua abilità tattica, la passione e l’impegno dimostrati hanno fatto sì che venisse ricordato con affetto e rispetto dai tifosi ravennati. Quel sontuosissimo secondo posto alle spalle del Rimini a suon di punti su punti è stato fonte di grande emozione per la città, che ha visto in lui un simbolo di speranza e rinascita sportiva. Per questo, l’idea che possa accettare la proposta estense è vissuta come un tradimento personale, un atto che rischia di cancellare l’ottimo ricordo lasciato.

Le reazioni dei tifosi non si sono fatte attendere. Sui social media e nei forum dedicati alla squadra – come ad esempio il gruppo LINEA GIALLOROSSA -, si leggono commenti carichi di delusione e rabbia. “Dossena non può tradirci così”, “Andare alla SPAL sarebbe come pugnalare Ravenna alle spalle”, sono solo alcuni dei messaggi che esprimono il sentimento di molti. La rivalità con Ferrara è uno dei pilastri dell’identità sportiva ravennate, e vedere un proprio beniamino passare “dall’altra parte” sarebbe insopportabile.

L’arrivo di Alex Casella come nuovo direttore sportivo della SPAL potrebbe segnare una svolta per il club estense. Casella, noto per le sue scelte audaci e per la capacità di individuare talenti, vede in Dossena l’uomo giusto per rilanciare le ambizioni della squadra. Tuttavia, la scelta di puntare su un tecnico legato così profondamente a Ravenna potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. Se da un lato potrebbe portare nuova linfa e idee fresche, dall’altro rischia di accendere ancor di più la già infuocata rivalità tra le due città.

In attesa di conferme ufficiali, una cosa è certa: se Andrea Dossena dovesse accettare la proposta della SPAL, sarebbe un colpo durissimo per l’intera città di Ravenna. Non solo per il valore sportivo dell’allenatore, ma soprattutto per il significato simbolico che questo passaggio avrebbe. La speranza dei tifosi giallorossi è che Dossena ricordi quanto sia importante il legame con la città che lo ha accolto e sostenuto, e che preferisca mantenere intatta questa relazione piuttosto che unirsi agli storici rivali di Ferrara.

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