Per le prossime partite, nella migliore delle ipotesi, il Forlì sarà costretto a fare a meno del suo uomo-simbolo, nonché capitano in pectore, Enrico De Gori. Il portiere biancorosso ha riportato un infortunio al volto in allenamento che lo terrà lontano dai campi di gioco per un paio di settimane. È questo l’esito degli esami effettuati in giornata dopo lo scontro subito in settimana. Probabile l’impiego di Riccardo Ravaioli, altro estremo difensore che nelle gerarchie mercuriali parte davanti al terzo Sergio Mordenti; sarà lui a difendere i pali della squadra di Graffiedi.
Un problema in più dunque per l’allenatore cesenaticense, che continua imperterrito ed a testa bassa a sperare di poter centrare ancora l’obiettivo promozione per il club romagnolo: in vista del prossimo incontro di campionato, continua a tenere banco la situazione infermeria. Se da una parte è una novità la ‘grana portiere’, dall’altra la squadra sin da inizio anno è falcidiata da infortuni che ne limitano il potenziale: in tal senso il caso più emblematico è quello di Luca Cognigni, arrivato come colpo assoluto del mercato invernale e sin qui disponibile solamente per due partite; indecifrabile ad oggi la data del suo rientro.
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