Gentili signore e signori, buongiorno.
Dopo i trionfi del derby con la Spal, il Manuzzi ospita i tifosi Apuli che sciamano in massa verso Cesena in occasione dellâannuale sfida.
Non ci chiederemo come un gruppo di poche decine di individui, un volta lâanno si moltiplichi come un retrovirus. SarĂ la forza magnetica della nostra bella cittĂ ?
In ogni caso, archiviata lâanimosita della stracittadina, possiamo concentrarci sul match di soccer.
La squadra di Toscano si conferma unâorchestra perfettamente rodata, uno schiacciasassi che sta dominando questo scorcio di stagione.
SarĂ vera gloria?
Ai posteri lâardua sentenza.
Il Rimini è zero. Zero idee, zero agonismo, zero iniziativa, zero tecnica e come spesso accade lo zero sblocca la partita che fino al gol del Rimini si era assopita su ritmi da siesta andalusa.
Câè un ragazzino di nome De Rose che si porta in giro sette giocatori del Rimini e propizia il pareggio.
Câe un veterano di nome Berti che gioca sfrontato e sicuro, con il pallone incollato al piede, e fa quello che vuole.
Câè un vallo difensivo invalicabile, forato solo sa un riflesso di una giornata di tarda estate.
Il resto è un trionfo, una apoteosi.
Il campionato del Cesena inizia da qui.
Il campionato del Rimini finisce oggi.
Š Image copyright: newsrimini.it