Il cesenate Luca Lewis scappa dal Rimini che però cola a picco

Il cesenate Luca Lewis scappa dal Rimini che però cola a picco

Il Rimini capitola malamente allo Stadio Ettore Mannucci di Pontedera, nel posticipo dell’ottava giornata del girone B di terza serie. Un 4a0 che non lascia spazio ad interpretazioni.
Ma è una figura magra per tutti, non solo per i rivieraschi. Alla lettura delle formazioni iniziali stupisce infatti apprendere che tra i pali dei granata giochi Stancampiano e non Lewis. Il portiere italo-statunitense, in prestito dal Cesena, era infatti stato titolare in tutte le gare precedenti e non può essere una coincidenza se proprio contro il Rimini ha deciso di non marcare visita. Non vi erano state avvisaglie di sorta, le condizioni fisiche erano ottimali. Si può dunque supporre che Lewis abbia scelto di non affrontare il Rimini per troppo timore degli avversari? Non ha retto la pressione di questo derby di Romagna? La verità non la sapremo mai…
Sta di fatto che i toscani mettono una seria ipoteca sul successo nella prima mezzora portandosi sul 3 a 0, mostrandosi molto concreti e cinici riuscendo a trasformare tutte le occasioni avute. I romagnoli dal canto loro, a parte un inizio di partita promettente, si sciolgono espondendosi alle giocate avversarie.
Angori sblocca la contesa al tredicesimo, approfittando di una deviazione avversaria, presentandosi davanti al neoassunto Colombi e battendolo con un chirurgico sinistro. Tra il ventesimo e il trentesimo Catanese firma la doppietta, nella prima circostanza raccogliendo il cross di Benedetti, successivamente godendo del servizio di Ianesi.
Rimini in grave difficoltà, incapace di costruire occasioni da gol: si espone agli attacchi avversari senza porre resistenza. Nel corso della seconda frazione, il nuovo tecnico Troise ha provato a scuotere i suoi inserendo tre nuovi elementi ma i romagnoli raramente si sono fatti vedere dalle parti di Stancampiano, anzi è stato il Pontedera a calare il poker con Nicastro (ex della gara ma soprattutto ex Bellaria – Igea Marina!) servito da Angori.
La retroguardia romagnola si è fatta infilare troppo facilmente dagli avversari, in particolare la seconda e la terza rete dalla dinamica è stata simile. Per Troise c’è tanto da lavorare, anche sotto l’aspetto psicologico perché sicuramente la sesta sconfitta maturata questa sera potrà incidere negativamente.

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