Il nuovo corso societario del Victor San Marino si apre sotto un cattivo auspicio

Nella grigia cornice dello stadio lombardo, tra urla di tifosi e l’odore acre del prato bagnato, il Victor San Marino traccia negativamente il proprio destino perdendo contro il Sangiuliano City. In barba alla nomea che portano avanti degli antichi titani, i biancazzurri subiscono la prima sconfitta nel nuovo corso della società, inchinandosi con un 2-0 che li relega a una distanza di 4punti dalla vetta, ormai saldamente occupata dal Ravenna, trionfante sul terreno del Corticella.
L’epopea socceristica si apre con i padroni di casa che avanzano con determinazione, mentre il Victor attende pazientemente il momento per contrattaccare. Dopo scaramucce nei primi minuti, il gioco si stabilizza, con il Sangiuliano che dimostra maggiore prontezza e convinzione nelle ripartenze.
Ma è al quindicesimo minuto che la sorte avversa prende una piega definitiva. Un angolo dalla destra, una difesa distratta, e Girgi si materializza, libero di colpire di testa, mentre Cogliati inganna la difesa avversaria, trafiggendo Pazzini. Da lì in poi, la partita procede senza grandi sussulti, con il Victor che tenta di ricomporsi, guidato da uno Scott Arlotti particolarmente ispirato, ma senza riuscire a creare vere occasioni da gol.
Il secondo tempo si apre come una ripetizione del primo atto, con i padroni di casa che controllano il gioco e il Victor che fatica a reagire. Anche l’ingresso del neo-acquisto Deme non cambia la situazione, con i biancazzurri che tentano di manovrare, ma le loro armi sembrano smorzate.
Al diciassettesimo minuto, una contestata azione in area del Sangiuliano: Manfrin perde il controllo della palla, Lozza la raccoglie e, mentre si prepara a tirare, viene falciato dal portiere avversario. L’arbitro, Torreggiani, resta impassibile di fronte alle proteste dei giocatori sammarinesi.
Cassani, allenatore del Victor, cerca di ribaltare il destino con sostituzioni e cambi di tattica, ma l’inerzia dell’incontro sembra immutabile. Solo nel recupero, con il Victor spinto all’attacco, arriva il secondo gol del Sangiuliano, con Girgi che finalizza un micidiale contropiede. Un lampo di speranza per il Victor arriva al quarantottesimo minuto, con l’incrocio colpito da Arlotti su un tiro da trenta metri, ma è troppo poco e troppo tardi.
E così, con sei minuti di recupero che sembrano un’eternità, la partita si chiude sul 2-0 a favore del Sangiuliano City. Nella classifica che scorre, il Carpi balza in avanti, ad appena due punti di distanza dal Victor, mentre il Lentigione scivola fuori dalla zona playoff, a cinque lunghezze dalla formazione sammarinese. Il Forlì, invece, si attacca alla speranza, pareggiando con il Borgo San Donnino e agganciando il Corticella al terzo posto, a soli tre punti di distanza dal secondo gradino del podio.

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