Il Ravenna domina anche in quel di Cesena: Savignanese distrutta, la Romagna è giallorossa

Dominio assoluto del Ravenna nel derby di Romagna disputatosi ieri, presso lo stadio ‘Capanni’ di Savignano sul Rubicone.
Bizantini ancora in costruzione e soprattutto in piena preparazione ma la Savignanese si rivela essere inerme, palesando chiare incertezze difensive fatali nella prima mezz’ora.
Già al decimo del primo tempo giunge il primo errore della retroguardia di casa, schierata con il tridente Aryo-Lambertini-Mazzarini, e i giallorossi non perdonano: rilancio errato di Papi, Nappello controlla e serve ad Alluci una palla solo da spingere in rete.
Nemmeno due giri di lancette e la difesa gialloblù sbanda nuovamente. Il Ravenna affonda ancora il colpo: da sinistra parte il cross basso di Rrapaj (inspiegabile come quei merluzzi del Forlì se lo siano lasciato sfuggire…), il tiro di Vinci viene respinto ma quello di Mancini vale il raddoppio.
Ulteriore svarione un minuto prima del quarto d’ora: lancio in verticale di Campagna per Vinci che si infila in mezzo ad Aryo e Lambertini, dopodiché batte Papi con un preciso pallonetto.
La Savignanese è stordita ma accenna la reazione con Aryo prova a battere a rete da buona posizione, ma la difesa del Ravenna respinge in maniera magistrale. Si arriva quindi all’intervallo.
Per molti minuti la ripresa non riserva emozioni, complice il caldo. Poco dopo la mezz’ora la Savignanese timbra il gol della bandiera: Rossi non blocca la punizione battuta da Vitalino, la palla ricade nell’area piccola dove si fionda Digilio che di testa la appoggia in rete. Ma passano soltanto un paio di minuti e Lambertini commette un nuovo sbaglio: il centrale di sinistra interviene con foga eccessiva su Zattini e l’arbitro non può fare altro che assegnare il tiro dal dischetto. In battuta si presenta Tirelli che tirella rasoterra, Papi intuisce l’angolo ma non riesce ad impedire che il Ravenna si porti sul 4-1 a uno finale.
All’ultimo minuto traversa colpita da Alberto Mazzarini della Savignanese con un colpo di testa: ma anche fosse stato gol non avrebbe scalfito il dominio bizantino.

RETI: 10′ pt Alluci (R), 12′ pt Mancini (R), 14′ pt Vinci (R), 32′ st Digilio (S), 35′ st Tirelli rig. (R)

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