Cesena chiamato alla prova d’artista nel difficile campo del coriaceo Arezzo.
Arezzo che non sfigura, Cesena che non impressiona. Arezzo molto aggressivo, Cesena un po’ sorpreso.
Un primo tempo frizzante, con molti falli e il Cesena che capisce presto la differenza tra un avversario permaflex come il Rimini e chi invece vuol fare punti.
Meglio così, meglio tenere i piedi per terra.
Ah, a proposito, ci hanno riferito che tenere nascosto Cristian Shpendi per tutto lo scorso anno, sia stato un colpo di genio di mister Toscano.
Si dice che per scongiurare una cessione gemellare, il nostro sagace mister, abbia celato a tutti le doti dell’attaccante albanese, in vista del torneo decisivo.
Tecnico che può ringraziare la panchina lunga, allestita dal nuovo eroe di alcune testoni giornalistiche di basso profilo, il ds Artico, dipinto come il salvatore della Patria.
Ci limitiamo a ricordare a questi commentatori che pontificano da lontano, che Artico non è riuscito a trovare un mezzo centrale di categoria per dare un cambio ai nostri califfi contati di numero.
Stucchevole lodare i soliti noti, ci stacchiamo per un momento dalla banalità del pagellaro, sottolineando la buona prova del direttore di gara.
Tre punti in cassaforte e via verso l’infinito e oltre.
La genialità di Toscano schianta l’Arezzo e (forse) il campionato. Ora però serve che Artico…
