La Pasqua amara delle sorelle romagnole. Dal Ravenna al Forlì, si salva solo il Rimini

Fonte: il Resto del Carlino

È una Pasqua amara per la Romagna socceristica. Nell’uovo c’è una brutta sorpresa: le società nostrane capitolano tutte o quasi, a cominciare dal Forlì che incappa in un ko di rigore, pesante da digerire. Se tra i pali ci fosse stato De Gori anziché Ravaioli sarebbe stata tutt’un’altra storia… «È un momento no, decisamente difficile – attacca sconsolato il tecnico biancorosso Mattia Graffiedi, come riporta il Resto del Carlino – e anche gli episodi non sono favorevoli. C’è da cambiare marcia per ritrovare quell’entusiasmo e quell’autostima che abbiamo smarrito. Siamo ancora terzi, abbiamo visto che è difficile per tutti fare punti», evidenzia il tecnico biancorosso. Che si rammarica della sterilità della propria squadra, incapace di produrre uno straccio di tiro in porta in tutto il secondo tempo: «È un dato emblematico, che certifica le difficoltà del momento, perché quando andiamo sotto non abbiamo la forza di reagire. Il gol dell’Aglianese è arrivato all’inizio della ripresa e c’era tutto il tempo per rimettere in piedi la partita. E invece, nonostante l’ingresso di punte fresche, non siamo riusciti a creare quelle situazioni pericolose che generalmente produciamo. Dobbiamo assolutamente uscire da questo momento no».
Se il Forlì piange – con quella di Agliana salgono a tre le sconfitte consecutive –, le immediate inseguitrici comunque non ridono: il Carpi non è andato oltre il pareggio in rimonta a Scandicci, mentre il Ravenna è stato addirittura sconfitto a domicilio dalla Bagnolese penultima della classe. Per i reggiani è andato a segno Tzvetkov allo scadere del primo tempo è i leoni giallorossi non sono riusciti a raddrizzare la gara.
Cade pure la Sammaurese al Macrelli contro il Sant’Angelo. Al minuto 84 arriva l’episodio decisivo: i giallorossi di Romagna sbagliano l’uscita dalla propria area, la sfera finisce a Silla che vede Gobbi e gli mette sulla testa la palla che il centravanti di testa infila nel sette alla destra di Piretro.
Trasferta emiliana amara per lo United Riccione, rimontato e sconfitto 2-1 a Correggio. Nonostante l’avvio a razzo dei romagnoli, a segno subito con D’Antoni, i padroni di casa la ribaltano nel finale del primo tempo con Carrasco e il rigore di Manuzzi. Si allontanano i playoff per i biancazzurri, ora a -5 dal quinto posto occupato dal Carpi, di cui sopra.
Grave battuta d’arresto in chiave salvezza per l’Imolese, che perde 1-0 al Benelli contro la Vis Pesaro rinunciando contestualmente alla corsa per il mantenimento della categoria senza passare dalla lotteria dei Playout. Per la formazione marchigiana guidata da Simone Banchieri, all’esordio in panchina dopo l’esonero di Oscar Brevi, è risultato decisivo il gol siglato in avvio da Pucciarelli, abile ad approfittare di un impreciso intervento del portiere ospite Molla sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Valdifiori.
L’unica a salvarsi tra le sorelle romagnole è il Rimini che però non è andato oltre il pareggio interno, finendo per essere contestato con la politica nel mirino.
Che dire? È una Pasqua amara. Ha da passà ’a nuttata…

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