Le ragioni dietro l’anonimato dei soci di JRL menzionati da Aiello: il ritorno del Martorano e del nepotismo

Le ragioni dietro l’anonimato dei soci di JRL menzionati da Aiello: il ritorno del Martorano e del nepotismo

Scriviamo subito alcune considerazioni sull’inizio della campania abbonamenti.

Per prima cosa chi si lamenta degli aumenti, è un pulcioso che non merita di poter mettere piede nel salotto buono dello sport Romagnolo.
Solo io so in quali palafitte ho dovuto scrivere cronache più o meno mondane… osteggiato da indigeni facinorosi, a volte strattonato altre volte sputato.
Qualcuno davvero ha l’ardire di contestare miserevoli aumenti di prezzo? Quando vado al Bulgari Hotel non faccio di certo caso al costo della camera.
Caro pubblico cesenate, paga e sei in pole position.

Veniamo alla ciccia delle dichiarazioni, splendidamente tradotte da un angelo biondo sceso sulla terra per mediare tra gli dei a stelle e strisce e i giornalisti, che ignorano l’idioma anglosassone e mal sopportano anche quello italico.
Per prima cosa, Michele Aiello si sveglia alle 4:30 per poter lavorare al bene del Cesena. E qui il cuore mi si stringe nel petto, pensando a questo uomo d’affari che gestisce affari per trilioni di dollari, che strappa ore al meritato riposo, per il nostro Cesena.
Chi meglio di lui? Commovente come una verticale di Belle e Sebastien.
Altro passaggio notevole, la rinuncia, a malincuore, a costruire una cittadella dello sport a San Vittore, una cittadella che nelle intenzioni del sodalizio d’oltreoceano, avrebbe riunito tutte i giovani del Cesena, per poter cantare e ballare insieme. C’era chi voleva costruire delle autostrade a questo scopo.
Quindi niente mega centro sportivo, ma avanti con Martorano.
Infine, il passaggio che più ci sta a cuore.
Ceduto in prestito onerosissimo il giovine Luca Lewis, alcune caselle societarie rimangono sguarnite.
Ma per fortuna, il mattiniero Michele Aiello sacrifica ancora una volta gli affetti e la famiglia, inserendo il giovane figlio, fresco di laurea, nel settore marketing del Cesena.

Che bello vedere come per una famiglia Lewis che arretra nell’impegno societario, subito un’altra, di pari lignaggio, ne prende il posto.
Una sicurezza per la nostra amata squadra.

Ah, ultima nota di merito, Michele Aiello è stato PERENTORIO, non vi è da parte di JRL alcuna intenzione di disimpegnarsi, non stanno vendendo ne hanno intenzione di farlo.
I soci di JRL sono protetti da un comprensibile anonimato, del resto chi vorrebbe essere associato alla proprietà di una realtà come Cesena?
Altri esempi illustri di venerabili società schermate fanno capolino alla nostra memoria.

© Image copyright: Cesena Today