Secondo allenamento in vista del match verità di lunedì prossimo. Tutto come previsto in una bella giornata di sport, senza sterili polemiche, senza colpi di scena. Pace, serenità, fiducia, risultati.
15 – il ragazzo. Il ragazzo pare sia un fenomeno vero, il ragazzo pare sia già stato venduto, il ragazzo ha la calamita nei piedi, il ragazzo ha l’istinto del gol, il ragazzo ha fame. Il ragazzo lo sapete senza che ve lo dica io come si chiama
44 – la prigione. Il ragazzo paga il fatto di essere il figlio del padrone. Il ragazzo ha detto delle cose che si poteva risparmiare, ma non è sempre facile gestire le pressioni. Il ragazzo è una delle nostre colonne portanti. Dalle sue mani dipende gran parte del nostro campionato. Forza Luca!
37 – il monaco. Maddaloni, insieme a Sabato e Franco, rappresentava il simbolo della gestione di Modesto. Poi l’infortunio, la ricaduta, la rinascita. Qualche prestazione incoraggiante, tante serate con qualche senatore in uscita. Fa piacere vederlo giocare.
17 – la disgrazia. Sono tanti a chiedersi se Adamo riuscirà a tenere questi livelli di qualità e quantità. Noi crediamo proprio di sì.
32 – il capitone. Società impeccabile. Ha mantenuto i nervi saldi quando le cose non sembravano andare bene. Ha mantenuto i nervi saldi durante il mercato di gennaio. È giusto dare i meriti a chi li ha guadagnati sul campo ma anche fuori dal campo. Bravi i nostri diligenti dirigenti.
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