Manca De Gori e il Forlì si fa ‘saponficare’. Graffiedi: «È il momento più delicato della stagione»

Manca De Gori e il Forlì si fa ‘saponficare’. Graffiedi: «È il momento più delicato della stagione»

Fonte: il Resto del Carlino

Mayday: Forlì in caduta libera. Il pollame ha le ali ma non vola, come notoriamente sanno tutti. Quest’anno però il Galletto aveva illuso il suo affezionato pubblico di poter librarsi in aria verso le più alte vette. Invece no, pure in questa ingannevole stagione l’epilogo sarà quello del tristo anonimato. Domenica il Morgagni è stato terra di conquista pure per la Correggese, vincente grazie alle reti di Simoncelli e Manuzzi (46’ pt e 23’ st); velleitaria la realizzazione del biancorosso Erik Amedeo Ballardini a venti minuti dalla fine. La disamina è alquanto semplice: tra i pali manca De Gori e la difesa è inerme alle altrui offensive sortite.

Davanti ai microfoni in sala stampa appare inerme il tecnico dei mercuriali Graffiedi, quasi saponificato. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni, riporta da il Resto del Carlino: «È stata una brutta sconfitta, maturata dopo una prova negativa. Nel primo tempo abbiamo commesso l’errore di portare troppo palla, la manovra non era fluida, e tuttavia qualche occasione siamo riusciti a crearla. […] È il momento più delicato della stagione, un periodo nel quale subiamo gol con troppa facilità, urge cambiare registro».
Graffiedi nega che la squadra, o parte di essa, abbia accusato un contraccolpo psicologico, una volta sfumato il primo posto: «Se qualcuno la pensa così, allora ha sbagliato tutto. C’è un altro obiettivo importante da raggiungere per noi stessi, la società e la città. […] Non dobbiamo abbassare la testa, bensì lavorare per difendere il terzo posto».

© Image copyright: Notiziario del calcio