Maniero, ds Rimini, sul mercato: “C’è qualcuno che sta giocando male. Puntiamo i playoff”. Non è un po’ poco?

Fonte: TuttoC.com

Piena zona playoff per il neopromosso Rimini che nonostante qualche periodo più complicato è una delle protagonista del Girone B di Serie C. Per analizzare il momento dei biancorossi, ai microfoni di TuttoC.com, ha parlato il direttore sportivo Andrea Maniero.

In estate, prima dell’inizio della stagione, disse che l’obiettivo di questo Rimini è dare fastidio a tutti. Ci sta riuscendo?
“Sì, a tratti ci stiamo riuscendo e siamo più o meno in linea. Forse ci manca qualcosina, ci sono mancati contemporaneamente quattro giocatori davanti cambiando sistema di gioco e non eravamo più quelli delle prime giornate. Adesso stanno rientrando tutti, ho visto di nuovo nelle ultime gare il Rimini delle prime e i ragazzi possono fare ancora meglio di così”.

Siete passati nel giro di qualche giorno dalla delusione di Fiorenzuola all’esaltazione per la vittoria con l’Ancona.
“Il calcio è strano, quella con il Fiorenzuola è stata la nostra miglior partita dando una dimostrazione di forza incredibile contro una squadra che ha dato fastidio a tutti. Perderla in quel modo da un lato deve far male, dall’altra dobbiamo essere bravi a capire che quella era la direzione come si è visto contro l’Ancona. Ci siamo andati a riprendere una cosa che ci è stata tolta, adesso però non bisogna staccare la spina e continuare su questa direzione”.

Come è stato l’impatto con questo girone?
“È un girone sicuramente complicato, ci sono cinque-sei squadre costruite con l’idea di stare lì davanti. Quelle che sono dietro hanno dimostrato di avere la voglia di dare del filo da torcere. Girone difficile e complicato”.

Cambiati gli obiettivi?
“Crediamo di avere giocatori validi, l’obiettivo è quello sicuramente di fare un campionato dove divertire e toglierci soddisfazioni. Vorremmo stare dentro i playoff, questo è l’obiettivo. Poi è talmente corta la classifica che se sbagli mezza partita ti ritrovi sotto, c’è un grande dispendio mentale”.

Possiamo dire che avete inserito i giusti elementi over in ogni reparto?
“Esatto, come neopromossa abbiamo cercato dei giocatori che non rientravano nei piani tecnici delle altre società e abbiamo trovato ottimi giocatori. Avevano voglia di rivincita, aggiungendo anche qualche elemento giovane proponibile in altre categorie come Haveri, Pietrangeli, Galeotti. È stato fatto questo ragionamento”.

Si aspettava questo Santini?
“Quando abbiamo deciso, insieme a Cherubini e Solari che lavorano con me, siamo andati sicuri su Claudio. Ho giocato tanti anni nel Padova, conosco certe dinamiche e ci è sempre piaciuta la sua fame. Abbiamo puntato molto su di lui, è un grande giocatore. Nessuno può avere la certezza che faccia questi numeri ma se un giocatore ha delle doti messo in condizioni le dimostra”.

Adesso arriva il mercato, avete già in programma qualche movimento?
“Ci sono dei ragionamenti da fare per alcuni reparti, c’è qualcuno che sta giocando male. Dobbiamo fare queste due partite al massimo, poi penseremo al mercato. Vedremo se riusciamo a migliorare qualcosa, ci faremo trovare pronti”.

Ora c’è Montevarchi, la partita giusta per migliorare il rendimento fuori casa?
“Interno o esterno in questo campionato conta poco, abbiamo fatto grandi vittorie a Gubbio o Chiavari mentre non abbiamo vinto in casa altre partite alla nostra portata. Montevarchi è un campo difficile, hanno giocatori che possono cambiare la partita da un momento all’altro e dovremmo essere più affamati di loro”.

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