Indifesi
Qualche commentatore malizioso si è lasciato andare ad uno sfogo intempestivo sulle pressioni che la guida tecnica del Cesena starebbe subendo per schierare in porta il noto figlio di.
Questo modo di fare giornalismo non ci appartiene perché oltre ad essere tutta da dimostrare come tesi, va ad avvelenare i pozzi e turbare il clima attorno alla squadra.
Infatti leggendo il lineup di oggi, alla luce di quello che abbiamo letto sulla necessità di accontentare il teutonico genitore/finanziatore, il tifoso medio (quindi ignorantissimo) potrebbe pensare che il mister cerchi di mettere in difficoltà il reparto difensivo e di conseguenza avere la scusa per eseguire la rotazione del portiere tanto auspicata al di là delle Alpi.
Nulla di più falso e pretestuoso.
Semplicemente Mignani, come tutti gli allenatori che difettano di personalità, non è in grado di riconoscere i propri errori (e quelli di Artico) e insiste sulle scelte pregresse anche quando appaiono e si dimostrano infauste.
Inutile fare nomi, noi non siamo come i disfattisti che minano la serenità dell’ambiente.
Utile invece individuare una cura a questa situazione: la sostituzione immediata di Artico.
Autore di un mercato incompleto, ancorato all’unica esperienza di livello, cioè quella fallimentare di Alessandria, vorremmo capire quanto la sua influenza si allunghi fino alla panchina e sulle scelte di Mignani.
Perché non vorremmo assistere ad una edizione in salsa direttore sportivo, della serie Viali-Caturano o Toscano-Ferrante che tanti punti ci hanno fatto perdere.
Curto e Bastoni sono i nomi che non vogliamo fare.
© Image copyright: ilovepalermosoccer.com