Quante nefandezze scritte sugli ex Cesena! Ma i veri tifosi non dimenticano

Quante nefandezze scritte sugli ex Cesena! Ma i veri tifosi non dimenticano

Homo homini lupus.

Il soccermercato scatena gli istinti primordiali.
Il nostro cervello, in condizioni di sollecitazioni estreme, sceglie la reazione istintiva che la nostra indole gli consente.
Tre sono queste reazioni: scappare, attaccare o fingersi morto.
Il mercato deve essere un momento di tale stress psicofisico che tifosi, giornalisti, socceristi, dirigenti, offrono e soffrono uno spettacolo davvero senza pari.
Ci sono socceristi che si imboscano, malati per evitare di finire al fronte, ovvero si fingono morti.
Altri attaccano a testa bassa cercando improbabili alleati tra i tifosi.
Ma lo spettacolo vero sono i giornalisti.
Mandati al fronte come coscritti russi, armati con notizie più o meno verosimili, servono da megafono, delle varie parti in lotta per la sopravvivenza.
Cosa non si farebbe per una notizia in anteprima?
Qualcuno di questi però si diverte a remare contro.
Isoliamolo, archiviamo le sue nefandezze (tra l’altro passibili di denuncia penale), tiriamole fuori al momento opportuno.

Abbiamo qualche mese per curare la sindrome da stress post traumatico dovuta alla fine del mercato estivo, prima di rituffarci nello psicodramma del mercato invernale, definito, giusto per allentare la tensione, un mercato di riparazione.
State benissimo.