Ravenna e Forlì umiliati. Per Gadda pesano i rapporti tra tifosi e proprietà. E a Forlì…

Ravenna e Forlì umiliati. Per Gadda pesano i rapporti tra tifosi e proprietà. E a Forlì…

Fonte: il Resto del Carlino

Ravenna e Forlì clamorosamente fuori dai playoff. Al Benelli finisce con la festa del Lentigione che espugna il fortino bizantino e si salva. Il Ravenna invece rimedia una brutta figura, l’ennesima contro una pericolante, proprio nel giorno in cui avrebbe potuto strappare il pass per i playoff. Ai biancorossi invece è fatale la sconfitta sul campo del Crema: pur chiudendo appaiata al quarto posto, a quota 57, con Real Forte Querceta e Corticella, scivola in sesta posizione per effetto della classifica avulsa.
Per i leoni giallorossi, in sala stampa si presenta mister Massimo Gadda che così commenta, come riportato da il Resto del Carlino: «Abbiamo disputato un discreto primo tempo, poi siamo andati in difficoltà ad inizio ripresa. C’è mancata un po’ di freschezza in qualche giocatore. Il Lentigione, che ha fatto un’ottima partita e non ha rubato niente, si è mostrato forte e competitivo, come avevo previsto.
Per quanto riguarda l’atteggiamento e l’impegno, nulla da dire. Avremmo voluto chiudere bene sei mesi di lavoro, magari un po’ altalenanti nei risultati, però alla fine buoni. Dobbiamo accettare il verdetto del campo.
È un buon gruppo e una buona squadra che, magari, ha dei limiti caratteriali e di mentalità, ma è una squadra costituita da giocatori forti. Costruire una squadra competitiva e ambiziosa per l’anno prossimo non sarà facile, soprattutto per la nuova regola degli under, che prevede un 2003, due 2004 e un 2005.
Mi sono trovato bene, ho trovato una società organizzatissima. Mi dispiace per l’attrito che c’è fra tifosi e società. Non entro nel merito di chi ha ragione e di chi ha torto, ma dico che non è una cosa bella per tutti. Con questa maglia sono stato calciatore e poi anche allenatore, vincendo la D, ma l’ambiente era un altro»
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Se Atene piange, Sparta non ride. L’immagine della delusione è chiaramente scolpita anche sul volto dell’allenatore biancorosso Mattia Graffiedi. «Anche oggi – esordisce l’allenatore biancorosso, come sempre riportato dall’ottimo e puntuale Resto del Carlino – abbiamo pagato a carissimo prezzo le nostre ingenuità. Questo è, in pratica, lo specchio di quanto accaduto in stagione. Per me e per tutta la squadra questa è senz’altro una grande delusione.
A mio parere avremmo sicuramente meritato di centrare l’obiettivo dei playoff. Dopo un periodo l’appannamento domenica scorsa avevamo disputato una buona gara con la Sammaurese e oggi eravamo convinti di poter portare a casa quel punticino che avrebbe coronato una stagione in cui abbiamo sicuramente fatto bene»
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