Ravenna gode, Ferrara piange: ristabilita la gerarchia

Ravenna gode, Ferrara piange: ristabilita la gerarchia

In una giornata di grande rilevanza per il Ravenna nel contesto della Serie D, la squadra giallorossa ha conquistato con determinazione il terreno del Corticella, consolidando la propria supremazia in vetta alla classifica. Attualmente, il Ravenna gode di un vantaggio di 4punti sul San Marino, che è inciampato contro il Sangiuliano City, e di ben 7 punti sul Forlì, ostacolato dal Borgo San Donnino. Il terzo gradino della classifica è ora occupato dal Carpi, distante 6 punti dalla vetta.
La vittoria è stata ancor più significativa considerando le recenti incertezze suscitate dalla sconfitta interna contro il Fanfulla. Tuttavia, la squadra ha risposto con determinazione, imponendo sin da subito il proprio ritmo di gioco. Il ‘premio’ di un soccer di rigore, concesso per la prima volta in questa stagione, ha ulteriormente sottolineato l’abilità del Ravenna.
Il duo offensivo composto da Diallo e Tirelli ha dimostrato grande incisività, supportato efficacemente da Alluci a centrocampo. La difesa, guidata da Boccardi insieme a Magnanini ed Esposito, ha mostrato notevole solidità. Il momento chiave del match è giunto al primo minuto, quando Tirelli è stato falciato in area di rigore e Nappello, dal dischetto, ha insaccato il pallone, segnando il primo penalty assegnato al Ravenna in questa stagione.
Il vantaggio ha galvanizzato i giallorossi, che sotto la guida del signor Sciaccaluga (sostituendo lo squalificato Gadda in panchina) hanno continuato a premere sull’acceleratore, raddoppiando al quarantunesimo. Rrapaj ha dimostrato abilità nel sottrarre la palla a un avversario e servire un preciso lancio in profondità a Diallo, il cui tocco ha superato il portiere avversario, toccando la parte inferiore della traversa.
Con il doppio vantaggio, il Ravenna ha sapientemente controllato la situazione nella ripresa, gestendo con sicurezza una partita comunque combattuta fino alla fine. Le occasioni da entrambe le parti sono state limitate, e nonostante gli sforzi dei padroni di casa nel secondo tempo, l’unica occasione degna di nota è stata una conclusione di Trombetta deviata in corner dal portiere avversario.
La prossima domenica il campionato osserverà una sosta, ma il Ravenna farà il suo ritorno al Benelli il 18 febbraio, affrontando il sempre temibile Lentigione.
Un perfetto e idilliaco contraltare rispetto a quanto sta succedendo a Ferrara. Per ciò che riguarda la Spal, la retrocessione sembra sempre più probabile, con le speranze di salvezza ridotte a un lumicino. Questo scenario riporterebbe la Romagna al di sopra dell’Emilia nella gerarchia storica, con il Ravenna a precedere Ferrara, senza eccezioni di sorta.

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