Ma si dai, cosa volete farci, siamo questi, un pareggiaccio che non scontenta e non esalta.
Il tenero Viali torna a Cesena con la solita verve: una squadra, la Reggiana, che ha l’aspetto e il sapore di una pizza ai sottaceti di una mensa aziendale di Monaco di Baviera.
Il Cesena nel primo tempo si dimentica che la sosta è terminata ed è ricominciato il campionato, senza però subire nessun pericolo.
Nel secondo tempo va pure in svantaggio. I giocatori della Reggiana non credono ai loro occhi e infatti svengono in ogni parte del campo.
Poi il gemello buono fa il suo e la partita ritorna su un ecumenico pareggio.
Finisce così, con qualche legno colpito e qualche brivido di freddo.
Una partita tra due allenatori così.
PS 1: Chiediamo ai presenti allo stadio, ma ci è parso solo a noi, oppure Portanova ad un dato momento del secondo tempo ha battibeccato con Viali? Le buone vecchie abitudini di farsi umiliare davanti al mondo…
PS 2: Non commentiamo l’operato del direttore di gara, non ci pare corretto sparare sulla croce rossa: non siamo l’idf.
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