Solo terzo posto a fine girone d’andata. È il Cesena la delusione del campionato?

Alexis Bonaparte. Partita equilibratissima risolta in favore dei bianconeri grazie alla superiorità numerica. Il Cesena vince e convince contro una delle squadre più deboli viste quest’anno, ma la mentalità è l’approccio solo quelli giusti tranne nella pausa che regala il pareggio agli avversari. Adamo sotto tono, mentre Zecca sfodera una bella prestazione e Bianchi conferma una crescita che non può che fare piacere. Il Gubbio non molla e questa è la vera sorpresa, ma i bianconeri devono costruire questa stagione sulle proprie forze e non sulle disgrazie altrui. Quindi serve pensare a Carrara dove il Cavalluccio ha conti in sospeso per l’andata. Scandaloso l’orario di venerdì che costringe molti dei tifosi a perdersi la partita. Dai burdel, consolatevi con i numeri di Dreams Book.

54 la tigre. Ferrante dominatore assoluto del campo, dalla difesa all’attacco, a destra e a sinistra, di quel securo il fulmine teneva dietro il baleno.
53 la fiducia. Toscano lo tiene in campo, il Bonaparte lo ripaga con un gol e con un abbraccio.
45 i remi. Quelli che tutti i tifosi del Cesena dovrebbe usare per spingere la nostra nave verso il porto quiete della serie B.
24 la protesta. Misurata, composta, pacifica.
63 i gemelli. C’è ancora tanto da lavorare.
11 l’arroganza. Di gente che nella vita fuori dal campo ha fatto zero o disastri. (Numero superstar)

© Image copyright: TeleRomagna24