Toscano fa il galantuomo e non parla della direzione arbitrale

Fonte: tuttoc.com

A fine gara mister Domenico Toscano riconosce una prestazione meno brillante di altre volte della sua squadra. “È una partita che temevo – ha dichiarato in sala stampa – perché, dal punto di vista mentale e fisico, la gara con la Reggiana ci aveva tolto parecchio, ma i ragazzi hanno retto e, in gare del genere, se non lo fai rischi di perdere. Hanno cercato, per quanto hanno potuto, una soluzione per sbloccare il risultato ma non ci sono riusciti. In questo momento bisogna recuperare le energie mentali e soprattutto l’entusiasmo perché questo campionato va affrontato con quello”.

Il tecnico evidenzia cosa è mancato al Cesena: “I ragazzi hanno messo in campo quello che avevano, anche se sono stati meno brillanti: all’inizio abbiamo provato ad essere aggressivi, ma arrivavamo tardi sul pallone e allora abbiamo preferito cambiare atteggiamento per evitare le ripartenze. Sia nel primo che nel secondo tempo c’è stata qualche situazione potenziale ma non siamo arrivati lucidi e con il guizzo che serviva per sbloccare questa partita e portarla a casa”.

L’ultimo pensiero è sull’episodio del mani in area emiliana che ha respinto il colpo di testa di Chiarello: “A me hanno detto che il rigore era clamoroso ma dell’arbitro non parlo. Senz’altro sono episodi del genere che possono determinare partite così bloccate perché poi gli avversari avrebbero dovuto concedere spazi e la partita si sarebbe messa su binari a noi più favorevoli”.

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