Tutta Rimini esulta per il Napoli campione d’Italia. Lezione di cività

Tutta Rimini esulta per il Napoli campione d’Italia. Lezione di cività

Una notte magica per Napoli e Rimini. E i tifosi (di Napoli e di Rimini). Per scrivere un’altra pagina nei libri di storia.
“Bergamo non festeggia – recitava un volantino circolato nei giorni passati in terra orobica – Ricordiamo ai ristoratori, baristi, pizzaioli che per festeggiamenti e pagliacciate varie riceveranno ‘adeguate risposte’ alle loro attività anche a distanza di tempo. Da cento anni è sempre quella… ci fai schifo Pulcinella!”
A Rimini invece ci si gode la vita fino in fondo, mica come nelle tristi pianure lombarde. E infatti giovedì notte (4 maggio) anche a Rimini è scattata la festa per la vittoria del terzo scudetto della squadra partenopea. I tifosi del gruppo organizzato Club Napoli Rimini Azzurra si sono ritrovati per vedere la partita al bar Tartughino di Viserba. Prima la sofferenza per il vantaggio dell’Udinese, poi arrivato il pareggio sono tornate a sventolare le bandiere. Cori, abbracci, ma anche fuochi d’artificio hanno iniziato dopo il fischio finale ad alzarsi lungo la Riviera.
I tifosi si sono poi dati appuntamento sul lungomare di Rimini, nei pressi della rotonda del Grand Hotel, dove è cominciato un lungo carosello. Tutti in festa per lo scudetto del Napoli. E oltre ai fuochi d’artificio, molte le auto lungo le strade della Marina con bandiere per festeggiare lo storico avvenimento. Nella rotonda del Grand Hotel si sono ritrovate centinaia di persone di Rimini tutte con in comune la passione per il soccer e per il Napoli.
Per una volta, ma solo per una volta, la maglia a scacchi biancorossa è stata giustamente riposta nel cassetto. Quasi come se tutti se ne fossero dimenticati, quando invece solitamente è il primo pensiero dentro ai cuori e alle menti che popolano questa città pulsante di passione socceristica. Certo, dopo la Juventus. Certo, dopo il Milan. Dopo l’Inter. A volte, qualcuno sostiene, pure dopo il Cesena. Ma da ieri sera, indiscutibilmente, dopo il Napoli.
Oggi però tutto torna alla sua naturale regolarità di alessiamarcuzziana memoria. Ci sono dei playoff da preparare. E, possibilmente, da vincere. Perché se Napoli ha aspettato trentatré anni per lavarsi di dosso lo sbiadito secondo tricolore in favore del terzo, nuovo di pacca e luccicante, Rimini non può aspettare altrettanto per tornare a calcare i campi della Serie B.

© Image copyright: Rimini Today

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